Storie
La mozzarella, un must della cucina italiana
Un formaggio fresco che non può mancare nella tavola degli italiani
Un formaggio fresco, di latte vaccino crudo o intero, a pasta filata. Tonda, bianca, morbida ed elastica, la mozzarella ha un peso che si aggira tra i 100 e i 300 g, ma viene realizzata anche in formati più piccoli (bocconcini, ovolini o ciliegine, da 20 a 50 g) o annodati (nodini e trecce la cui lunghezza può raggiungere i 20 cm).
L’origine della mozzarella
L’origine della mozzarella risale al 1300, quando i monaci del monastero di San Lorenzo di Capua offrivano a tutti i pellegrini in viaggio un formaggio chiamato “mozza” o “provatura”. L’etimologia rimanda alla parola “mozzare” che indica l’atto di strappare la pasta filata con indice e pollice che caratterizza la produzione del latticino.
Una tappa importante nel percorso dell’origine della mozzarella è rappresentata dal periodo borbonico: è in questi anni che conosce il suo massimo splendore. Nella seconda metà del Settecento vengono introdotti i primi allevamenti di bufala, soprattutto il primo più grande caseificio della storia e viene regolamentata la produzione.
L’uso della mozzarella in cucina
Ottimo formaggio da tavola, la mozzarella viene usata come componente di antipasti, piatto unico (nella “Caprese”), o come secondo insieme a salumi e verdure fresche o in conserva.
In cucina si utilizza la tipologia con umidità più bassa per la preparazione della pizza o di primi di pasta e risotti. Viene abbinata tradizionalmente con vini bianchi freschi, poco strutturati, secchi, ma anche con bollicine.