Storie
Frutti rossi: dei veri toccasana
Ricchi di sostanze benefiche, i frutti rossi sono sempre più diffusi in cucina
Antinfiammatori, diuretici, depurativi, combattono l’invecchiamento e sono dei veri e propri toccasana per il nostro organismo.
Con il termine “frutti rossi” generalmente vengono indicati i frutti di bosco, accomunati dallo stesso habitat naturale.
Si tratta di frutti a bacca rossa, che crescono nel sottobosco o in punti di vegetazione selvatica.
Cosa contengono i frutti rossi
More, mirtilli, ribes neri, uva spina, lamponi, fragoline, ciliegie e amarene. Diversi per sapore e stagionalità, sono caratterizzati dal colore rosso e dall’alto contenuto di vitamina C, polifenoli, sali minerali, fibre e fruttosio.
I più popolari
Tra i frutti rossi più significativi a livello nutrizionale ci sono: i lamponi, dal grande potere antiossidante; le fragoline di bosco molto depurative; i mirtilli importanti per la circolazione sanguigna; le more che curano le faringiti e il ribes famoso per la sua azione diuretica.
Come si usano in cucina
L’utilizzo dei frutti rossi è molto diffuso in cucina, soprattutto grazie alle tendenze veggy e salutiste. Sono usati in pasticceria per la preparazione di torte, gelati, dolci, frullati, smoothie, frappè, ma sanno essere ottimi anche per condire risotti e per accompagnare le carni, soprattutto di selvaggina, grazie alla loro componente acidula e sgrassante.