Storie
Tre sagre estive da conoscere
Le festività di natura religiosa ed enogastronomica d’Italia
Cos’è una sagra?
La sagra è una festa popolare di un determinato territorio che nasce dalla commemorazione di un santo, solitamente, il Santo Patrono. La festività ha assunto successivamente un altro significato attraverso la celebrazione del raccolto e dei prodotti enogastronomici stagionali legati al luogo.
Le caratteristiche
La sagra è prevalentemente un momento serale dedicato al buon cibo ed è buona consuetudine arricchire l'evento con spettacoli e musica dal vivo. L’atmosfera è conviviale e divertente dove la cucina è la protagonista indiscussa.
Tre sagre per tre eccellenze italiane
Sagra dell’acciuga fritta
La Sagra dell'acciuga fritta si festeggia a Monterosso, in Liguria, il terzo sabato di giugno. Per l'occasione non ci sono solo prelibatezze gastronomiche, ma anche prodotti artigianali. Giugno e luglio sono i mesi migliori per pescare l'acciuga e gustarla fresca, infatti il 18 luglio si celebra in tutta Italia la sua giornata nazionale.
Sagra del pomodoro montagnese
Siamo nel borgo di Montagnano, in Molise, dove nella seconda metà di agosto si festeggia la sagra di una particolare varietà di pomodoro, quella della famiglia delle Solanaceae, dalla forma piccola e rotonda. La sua peculiarità? La dolcezza, grazie al terreno sabbioso e argilloso a 800m dal mare. La festa si articola in convegni, mostre, ma soprattutto con spettacoli e degustazioni folkloristiche.
Sagra dei tortellini
A Reno Cretese, in Provincia di Ferrara, a fine giugno inizio luglio, si celebra la sagra del tortellino. Il sapere di quest’arte gastronomica la dobbiamo alle “rezdore”, ovvero “massaie” in dialetto, le quali tirano la sfoglia sottile con il mattarello. Il ripieno? La tradizione suggerisce maiale o petto di gallina.